Bitcoin ha aperto la settimana in rosso. L’incertezza è salita, dopo che il presidente Donald Trump ha firmato l’ordine esecutivo per imporre i dazi a Canada, Messico e Cina. Trump applicherà dazi del 10% sulle importazioni cinesi e del 25% a quelli da Messico e Canada. I tre paesi hanno promesso di rispondere con misure di ritorsione.
Per gli operatori del mercato i dazi potrebbero avere conseguenze devastanti, come l’aumento dell’inflazione. Di conseguenza Bitcoin ha subito una fuga di capitali che ha influenzato il suo andamento.
Ieri l’asset ha perso nuovamente la zona di supporto cruciale dei 100.000 dollari. Fino a poco tempo fa, questa soglia era vista come un punto di partenza verso nuovi massimi, ma ora è diventata una resistenza.
Al momento Bitcoin sta scambiando al livello di 95.386 dollari, con un ribasso del 4,31% nelle ultime 24 ore. Nel grafico settimanale ha accumulato una perdita del 3,54%, mentre in quello mensile è in perdita del 2,88%.
Bitcoin in rosso, ma l’intelligenza artificiale rimane rialzista
Vista la situazione di incertezza, abbiamo deciso di dare un’occhiata a diversi modelli di intelligenza artificiale per capire il possibile andamento di Bitcoin durante le prossime settimane. I diversi modelli prevedono tutti un aumento di prezzo per l’asset entro la fine di febbraio, con un obiettivo medio di 104.000 dollari.
L’intelligenza artificiale GPT-4o è quella che ha rilasciato la previsione più rialzista tra i tre modelli. Prevede un target di 105.000 dollari per la fine di febbraio. A sostenere la crescita è la presenza di un golden cross nel grafico della crypto, dove la media mobile semplice a 50 giorni (SMA50) ha superato quella a 200 giorni (SMA200). Solitamente viene visto come un segnale rialzista.
Inoltre l’AI GPT-4o ha preso in considerazione anche il sentiment positivo del mercato e la mancanza di notizie negative importanti.
L’intelligenza artificiale GPT-4o Mini ha rilasciato un obiettivo leggermente più basso di 102.500 dollari. Si tratterebbe di un aumento di circa il 7% rispetto al prezzo attuale. Anche in questo caso, a guidare il rialzo è la formazione del golden cross nel grafico. Inoltre, secondo l’AI, la traiettoria rialzista è sostenuta anche dalle aspettative che i tassi di interesse rimarranno stabili e da una maggiore chiarezza normativa nel comparto crypto.
L’AI Grok 2 Vision prevede, invece, un target di 104.500 dollari per l’asset. Cita sempre la presenza di un golden cross nel grafico, ma anche le condizioni macroeconomiche favorevoli e la crescente fiducia degli investitori.
Anche gli analisti sono bullish
La configurazione tecnica di Bitcoin mostra buone probabilità di crescita nel lungo termine, anche se alcuni analisti stimano ulteriori cali per l’asset.
Per esempio l’analista Captain Faibiki ha scritto, nel suo ultimo , che Bitcoin potrebbe registrare un breakout nonostante i recenti ribassi. Secondo l’esperto sta formando un cuneo di allargamento ascendente sul grafico giornaliero, un pattern rialzista che di solito porta a un rialzo.
Ma i rialzisti dovranno mantenere la zona di supporto tra i 95.000 e i 96.000 dollari per sostenere il rally. Se riusciranno a tenerlo, l’asset potrebbe registrare un forte aumento fino a toccare un nuovo massimo storico entro la fine di febbraio o l’inizio di marzo. E se Bitcoin dovesse chiudere febbraio a un livello elevato, seguirebbe le tendenze passate, dove di solito ha registrato un guadagno medio del 14,4%.
A frenare il movimento rialzista di Bitcoin rimane la resistenza dei 106.000 dollari. Se dovesse riuscire a sfondarla, Bitcoin potrebbe puntare direttamente ai 120.000 dollari, spinto dalla formazione del cuneo.
Anche un altro esperto Gert van Lagen ha rilasciato una previsione rialzista a lungo termine su Bitcoin, prevedendo che l’asset possa arrivare fino al livello dei 270.000 dollari, grazie al “pattern megaphone” rialzista.
Attualmente, Bitcoin è in una vera e propria battaglia tra rialzisti e ribassisti, ma sono presenti dei segnali che suggeriscono una possibile impennata. Ad esempio, i dati forniti dal ricercatore macro Axel Adler in un su X del 1° febbraio mostrano che Bitcoin sta mantenendo una traiettoria rialzista, secondo l’indicatore adjusted net unrealized profit/loss (aNUPL), che misura il profitto o la perdita non realizzata complessiva di tutti gli investitori di Bitcoin.
Axel ha anche sottolineato che Bitcoin si trova attualmente in una “zona di fiducia”, con l’aNUPL a circa 0,4, ben lontano dai livelli di euforia di mercato (0,7-0,8) visti nel 2017 e nel 2021. Questo valore indica che Bitcoin non è sovrastimato e che gli investitori stanno registrando profitti moderati.
Se le condizioni macroeconomiche riuscissero a rimanere stabili, l’asset potrebbe crescere ulteriormente.
Gli investitori diversificano il proprio wallet con Meme Index
Visto il periodo turbolento, molti investitori stanno diversificando i loro portafogli puntando su altcoin ancora in prevendita, che non risentono delle oscillazioni di mercato. Uno di questi è Meme Index.
Il team di sviluppo di Meme Index ha ideato quattro panieri di meme coin, ognuno con un diverso livello di rischio e volatilità, per permettere agli investitori di scegliere l’esposizione più adatta alle proprie preferenze.
I panieri comprendono meme coin più note come Dogecoin e Shiba Inu, ma anche progetti più rischiosi con un potenziale di crescita maggiore.
Gli holder del token nativo $MEMEX possono scegliere a quale paniere partecipare, oltre a poter votare per aggiungere o rimuovere meme coin nei panieri. Inoltre, c’è la possibilità di mettere in staking i propri $MEMEX per guadagnare un rendimento passivo.
L’interesse per il nuovo progetto sta crescendo. Finora Meme Index ha raccolto più di 3 milioni di dollari.
Conclusione
Nonostante il potenziale di Meme Index, ricordiamo di effettuare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.