Dogecoin ha visto un salto di oltre il 12% durante la giornata di ieri, ma questa tendenza che si sta affermando in un indicatore sulla catena potrebbe significare una fine ribassista per questa impennata.
Gli investitori di Dogecoin hanno mostrato recentemente segni di FOMO
In un nuovo su X, la società di analisi sulla catena Santiment ha discusso di come sia stata la tendenza nella quantità totale dei possessori per le varie monete principali nel settore delle criptovalute.
L’indicatore "Quantità totale dei possessori" in questo documento si riferisce a un indicatore che, come suggerisce il nome, tiene traccia del numero totale di indirizzi su una determinata rete che presentano un saldo diverso da zero.
Quando il valore di questa metrica aumenta, significa che nuovi investitori si stanno unendo alla blockchain o che i vecchi che avevano venduto in precedenza stanno riacquistando la moneta. L’indicatore registra anche un aumento ogni volta che gli utenti esistenti dividono i loro patrimoni in più portafogli per scopi come la privacy.
In generale, tutti e tre questi fattori sono contemporaneamente in gioco ogni volta che si sviluppa questa tendenza, quindi è possibile presumere che sia in atto una certa adozione netta dell’asset.
D’altro canto, il calo dell’indicatore suggerisce che alcuni dei possessori hanno deciso di svuotare i propri portafogli, potenzialmente perché vogliono allontanarsi dalla criptovaluta.
Di seguito un grafico che mostra la tendenza nella quantità totale dei possessori per Bitcoin, Dogecoin e altri asset principali:
Come mostrato nel grafico sopra, la maggior parte degli asset ha registrato un aumento nella quantità totale dei possessori di recente, ma Bitcoin è andato controcorrente poiché i suoi portafogli diversi da zero sono diminuiti invece.
Più in particolare, oggi la criptovaluta numero uno ospita 211.500 indirizzi in meno rispetto a tre settimane fa, il che ha portato il valore della metrica a 54,38 milioni.
Ciò significa che alcuni investitori dell’asset non ritengono che l’attuale rally procederebbe oltre, poiché hanno deciso di liquidare i propri partecipazioni ai prezzi recenti.
Storicamente, gli asset del settore hanno teso a essere sensibili al sentimento degli investitori, ma la relazione è stata inversa: i prezzi tendono a salire quando gli investitori mostrano FUD, mentre scendono in tempi di FOMO.
Pertanto, il recente calo nella quantità totale dei possessori potrebbe effettivamente rivelarsi un segnale rialzista per Bitcoin. Dal grafico, è evidente che la metrica ha mostrato una traiettoria opposta per Dogecoin, poiché 46.400 indirizzi con un saldo sono apparsi sulla rete solo nell’ultima settimana.
"Questo è un segno di trader che speculano e scommettono su meme coin, anche dopo il massimo locale della scorsa settimana", sottolinea l’azienda di analisi. In base a quanto ci racconta la storia, questo FOMO potrebbe non essere il segno migliore per Dogecoin.
Prezzo DOGE
Dogecoin ha continuato la sua ultima spinta rialzista durante le ultime 24 ore poiché il suo prezzo ha superato il valore di $0,168. Tuttavia, dato il FOMO che si è sviluppato, questa corsa potrebbe non essere sostenibile.